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    Eda Srl Illuminazione

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    La rivoluzione dell’illuminazione parte dalla striscia LED

    Fin dove arriva la vostra immaginazione, arriva anche la striscia LED: facile da installare, poco ingombrante, luminosa ed in grado di creare degli scenari meravigliosi su soffitti, pareti e pavimenti.

    Il sistema che ha completamente rivoluzionato la concezione di illuminazione.

    Così come le lampadine LED, anche questo sistema di illuminazione, utilizzando la stessa tecnologia (in forma diversa), presenta numerosi vantaggi non solo in termini di consumo e costi:

    • Riduce la potenza assorbita
    • È resistente a numerose accensioni e spegnimenti
    • Ha una durata lunghissima
    • Consente la dimmerazione, ovvero la variazione di luminosità della striscia
    • Non contiene componenti tossiche
    • Non emette UV

    La striscia LED è costituita da un circuito stampato in PCB sul quale sono saldate resistenze e LED. È alimentata a 12V o 24V in corrente continua, grazie a degli appositi trasformatori che appunto trasformano la corrente domestica (220vac) in continua. Ed è molto importante che la sua installazione avvenga su un profilo metallico in grado di favorire la dissipazione del calore.

    Profilo Led Novalux
    Taglio di luce Cartoon Light Novalux
    Profilo Veletta Novalux

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    COME SCEGLIERE LA GIUSTA STRISCIA LED

    Veniamo ora alla parte interessante: quale striscia LED scegliere?

    Il primo aspetto da tenere in considerazione è, senza dubbio, la tensione. La lunghezza massima di una sezione infatti, dipende proprio dalla tensione a cui opera. Faccio un piccolo esempio: una striscia LED a 12V supporta una lunghezza massima di 8 mt, mentre la strisce LED a 24V fino a 16 mt e senza cadute di tensione.

    Il secondo aspetto molto importante è la relazione tra lumen ed efficienza energetica: ed è questo rapporto che fa si che su ogni striscia LED siano installati dei chip con un aspetto differente. Questi vengono identificati con la sigla SMD (Surface Mount Device) seguita da un numero che ne indica le dimensioni. Rapida info: non sempre il chip più grande corrisponde ad una maggiore luminosità. Il migliore chip attualmente è l’SMD2835 che, oltre ad avere un grande dissipatore di calore, ha anche il miglior rapporto di efficienza.

    Una volta scelto il tipo di chip, è la volta della densità. Ovvero il numero di LED per metro. Questa dipende molto dal luogo in cui andrete ad installare la vostra striscia LED: maggiore sarà la distanza o l’ampiezza dell’ambiente, più alta dovrà essere la densità. Voglio darvi un piccolo aiuto:

    • 30 LED/metro: se dovete illuminare controsoffitti o comunque soffitti bassi
    • 60 LED/metro: se dovete illuminare scale, corridoi, telai di porte e finestre
    • 120 LED/metro: se dovete illuminare soffitti molto alti o un ambiente esterno (e qui dovrete anche tener conto dell’indice di protezione della striscia LED che dovrà essere resistente agli agenti atmosferici).

    Ultimo aspetto, ma non per importanza, è la tonalità del colore. Anche qui, a seconda dell’utilizzo, le strisce LED vengono suddivise in:

    • Strisce LED monocromatiche: riproducono un singolo colore anche se esistono in tutti i colori di base (rosso, blu, verde, oltre che bianco neutro, freddo e caldo).
    • Strisce LED RGB:  i diodi riproducono i tre colori primari, ovvero rosso, verde e blu. Mescolandosi tra di loro i diodi arrivano a riprodurre migliaia di tonalità diverse. Vengono molto utilizzate negli ambienti della ristorazione o nelle SPA.
    • Strisce LED Ibride: riproducono un colore base + RGB.

    Insomma, chi più ne ha (di spazio), più ne metta (di striscia LED – senza esagerare) perché fidatevi che ne varrà la pena: valorizzerete in tutto e per tutto ogni angolo, e non solo, della vostra casa.

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